Filò

Bevilacqua, Francesco, Filò: chi l’ha detto che la filosofia non è per bambini e ragazzi? Italia che cambia, 14 ottobre 2021

Un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la filosofia e la pedagogia ha lanciato un progetto che vuole portare queste pratiche fra i banchi di scuola, per diffondere consapevolezza e dialogare con le menti fresche, curiose e fertili dei più piccoli. Vi presentiamo “Filò, il filo del pensiero” in questo articolo, il primo di una serie finalizzata a esplorare le tematiche e le attività del progetto.

https://www.italiachecambia.org/2021/10/filo-filosofia-bambini/

Gomel, Sara, Favole filosofiche al telefono: da casa a casa in tempi di quarantena, Confronti, 7 aprile 2020

«Perché proprio le favole?» ci hanno chiesto alcuni. «I filosofi non raccontano favole, si sa: cercano il vero, il bene e il giusto». Questa frase non detta è molto spesso il sotto testo di uno dei pregiudizi più inscalfibili sulla figura del filosofo, che alcuni immaginano come un gran giocoliere di parole, un sofista, o come un erudito o un sapiente distaccato dagli eventi del mondo.
Noi siamo convinti invece che la filosofia viva di occasioni, di incontri e che, anche quando è intrapresa con rigore, possa suscitare interesse in persone di tutte le età, più o meno familiari con la disciplina. Le favole sono meno brusche delle tradizionali forme del pensiero filosofico: interrompono la noia, ci riportano all’infanzia, sono scintille nella routine sempre uguale di questi giorni. A volte, con un’esattezza che ormai è quasi possibile prevedere, le scintille ci vengono restituite, e il filosofo giova dell’esperienza tanto quanto il destinatario.

https://confronti.net/2020/04/favole-filosofiche-al-telefono-da-casa-a-casa-in-tempi-di-quarantena/

PODCAST su Radio città del capo con Sebastiano Moruzzi, Silvia Demozzi e Luca Zanetti

 

Perché siamo sulla Terra? Dove si va quando si muore? Come si fa a sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato? Cosa vuol dire che una persona è buona? Cosa pensano i bambini del tempo, del sogno, della bellezza, dell’amicizia o della paura? E’ partendo dal presupposto che i bambini nascono tutti filosofi che sono nati i progetti Farfilò e Filò.

https://www.radiocittadelcapo.it/archives/filosofeggiando-con-i-bambini-193612/

Campa, Marta, La startup dell’Unibo per portare la filosofia ai bambini. I più piccoli si cimentano coi grandi temi filosofici grazie al progetto Farfilò, in Fujiko Formazione, 1 giugno 2018.

Dal punto di vista del metodo, quindi, si cerca di alimentare quella curiosità che appare istintiva nei ragazzini soprattutto in materie esistenziali e cosmologiche, ma che accoglie con entusiasmo anche argomenti che riguardano aree diverse come lo scetticismo. Un tipo di interesse che tende ad affievolirsi nel tempo, fenomeno le cui cause non hanno vere risposte, ma solo ipotesi che lo addebitano “alla struttura stessa dell’educazione”, secondo Moruzzi. Quello che si accerta in modo definitivo, comunque, è che la filosofia è più un atteggiamento che una disciplina e che è tutt’altro che pura teoria, ma pratica.

Inoltre, a smentire il luogo comune di una società che giudica inutile la filosofia, c’è il vivo interesse ed entusiasmo dei genitori dei bambini e dei docenti delle scuole a cui i ricercatori di Farfilò si sono rivolti.

Corneo, Daniela, Arriva “Farfilò” La filosofia insegnata ai bambini, 16 maggio 2017

La filosofia arriva nelle scuole elementari a constatare gli effetti della filosofia sugli alunni, insegnando i concetti come il senso della vita, convivenza civile, l’etica, le emozioni e l’amore.

La filosofia diventa un sapere che promuove la crescita con valori buoni. Le lezioni non sono frontali, ma i bambini sono considerati a gruppi come comunità di ricerca, all’insegna della stimolazione del pensiero critico e non solo ordinariamente didattico.

La Repubblica, Il cellulare? Si carica pedalando. A Bologna le idee di impresa. 28 novembre 2018

Trenta idee di impresa realizzate da giovani universitari: studenti, laureati, dottorandi. Tra queste “Filò”: Marta Ilardo, che sta completando il dottorato in Scienze Pedagogiche, Chiara Milano, che conduce laboratori di filosofia dialogica, Elena Tassoni e Luca Zanetti, dottorandi in Filosofia, hanno l’obiettivo di portare la filosofia nelle scuole, con laboratori e lezioni ai bambini e percorsi di formazione per i docenti.

La Repubblica, La filosofia per i bambini diventa una cosa da grandi, 4 dicembre 2018

Altra classe, scuola primaria a Bologna: «Un alieno che vive in un mondo in bianco e nero arriva sulla terra e vede per la prima volta i colori. Come gli spiegate cos’è il rosso?».

A fare il punto, richiamando filosofi e pedagogisti da tutto il mondo, è un convegno in corso all’università di Bologna dove sarà lanciato anche il progetto europeo per introdurre le tecniche della filosofia per i bambini anche nelle aule universitarie. «Stiamo riscontrando una crisi negli studenti nel dare senso agli studi che fanno, il dialogo filosofico è utile anche ai più grandi», spiega Sebastiano Moruzzi, professore di filosofia all’Alma Mater, promotore del convegno con Silvia Demozzi. 

FacceCaso, Filosofia alle elementari? Si può con FarFilò, 8 aprile 2018

Insomma, niente libri incomprensibili, niente Kant, niente Schopenhauer. Solamente delle discussioni in un clima giocoso su alcuni dei temi più dibattuti nella storia del pensiero. Solo così i ragazzi hanno la possibilità di innamorarsi della filosofia. Licei, prendete appunti.

Il Resto del Carlino, Gieri Samoggia Federica, Bologna, la filosofia insegnata alle elementari, 23 maggio 2017

FarFilò non mira tanto (o meglio non solo) a far conoscere Aristotele o Kant ai bambini quando «ad aiutarli a sviluppare un pensiero critico e logico». Come? Attraverso metodologie già avviate come della Philosophy for Children. E così il filosofo-pedagogista tra i banchi si trasformerà «in facilitatore perché certe domande i bambini le hanno già: sono curiosissimi». E anche scevri di tutte quelle sovrastrutture tipiche dell’età adulta.

Amica Sofia, Milano Chiara, FarFilò a Bologna, dalla teoria alla pratica, 2017

Il progetto (…) è innanzitutto un percorso di formazione e di sperimentazione che tenta di tracciare se stesso a partire dalla vivente reciprocità insita tra le due ispirazioni che lo animano: da una parte, l’intenzione di estendere l’attenzione degli addetti ai lavori al filosofare quale attitudine innata nei bambini; dall’altra, il proposito di meditare in merito al tipo di approccio con cui contattare il pensare quale attività inquietante quanto prodigiosa, propria dell’uomo fin dall’infanzia. FarFilò, dunque, da un lato, realizza sessioni e laboratori rivolti ai bambini, dall’altro organizzare seminari di ricerca. Le due iniziative sono complementari e interagiscono costantemente tra loro.