Filò

Dialoghi filosofici per la terza età al navile

Filò – il filo del pensiero collabora dal 2020 con il Servizio Sociale e l’Ufficio Reti del Quartiere Navile per arricchire gli incontri dedicati alla terza età. 

I gruppi si incontrano ogni giovedì a Pescarola, presso la casa di quartiere Casa Gialla, e il venerdì a Corticella, presso il centro di via Gorki. 

Nell’ambito dei laboratori filosofici dedicati alla terza età il nostro obiettivo è quello di creare uno spazio in cui i partecipanti vivano la possibilità della libera espressione, dell’ascolto reciproco, dell’incontro con l’altro su un terreno più profondo rispetto a quello che siamo abituati a frequentare nella quotidianità. Durante i nostri laboratori, a partire da stimoli come racconti, video, giochi, testi, immagini, viene proposta una domanda da affrontare insieme. 

Durante il percorso svoltosi nella primavera del 2023 abbiamo lavorato su tre grandi temi: il femminismo, la memoria e il senso della vita. 

Per il primo tema, siamo partite da un pezzo del film di Pasolini Comizi d’amore, discutendo domande come: “come ci sentiamo noi donne rispetto agli uomini oggi?”, “quali sono le cause di oppressione delle donne?”, “le differenze biologiche giustificano quelle sociali?”, “cosa significa essere donna?”.

I laboratori sulla memoria, dal titolo, Al negozio dei ricordi con il pensiero, hanno riguardato invece la vita e l’infanzia. Abbiamo ripercorso le nostre vite e condiviso con il gruppo i ricordi più importanti tramite stimoli sensoriali (gustativi e olfattivi) e alcuni video e foto.

Il laboratorio conclusivo si è articolato intorno ad una grande domanda: qual è il significato della vita? Aiutati da alcune carte illustrate, il gruppo ha condiviso le sue risposte e i partecipanti si sono ascoltati e confrontati. 

La filosofia per la terza età

Durante i nostri laboratori, a partire da stimoli come racconti, video, lavori manuali, testi, immagini, viene proposta una domanda da affrontare insieme. I temi possono essere i più svariati e possono essere concordati in fase di progettazione: dalla memoria all’amicizia, dalla libertà al tempo, dalle emozioni ai diritti, etc.

Affrontare questioni profonde e importanti come queste permette di incontrare persone in modo autentico, offrendo a ognuno un tempo di scambio e di condivisione, favorendo così la creazione di legami. Un’ampia parte del laboratorio, infatti, è dedicata alla discussione, sia in piccoli gruppi che in grande gruppo. 

L’obiettivo del nostro progetto è quello, da un lato, di favorire una socializzazione profonda, che prenda avvio dal quotidiano di ciascuno, e che permetta di creare legami significativi tra partecipanti. Dall’altro, di aprire dei dialoghi su come gli anziani vivono i luoghi del territorio e di come desidererebbero e potrebbero viverli, rendendoli il più possibile protagonisti attivi. Inoltre lavorare con i metodi del dialogo filosofico permette di fare una serie di pratiche ed esercizi che sono stimolanti a livello cognitivo. I percorsi di filosofia sono quindi anche un utile affiancamento alla prevenzione dell’isolamento sociale e all’esercizio delle facoltà mentali.